Il matrimonio "green" secondo ChicZone4Wedding

Perchè "green" non sia solo un colore..

PARTECIPAZIONI: il modo migliore, perché la “ filosofia eco” sia rispettata a pieno è quello di ricorrere a partecipazioni digitali da inviare in allegato con una mail. Nel caso in cui ci siano invitati che non hanno dimestichezza con la tecnologia informatica si possono utilizzare partecipazioni solidali in carta riciclata con inchiostri a base di oli vegetali, ad esempio quello di soia che non ha nulla a che vedere con i derivati del petrolio; e per la stampa ricorrere a cooperative sociali.

ABITO DA SPOSA:  è possibile utilizzare stoffe naturali (seta, lino o canapa) e far cucire l’abito da  una sarta locale. Nel momento in cui si definisce il modello è bene pensare anche alle possibili modifiche apportabili in modo da poter poi riutilizzare  il vestito in occasioni successive. L’alternativa è acquistare un abito usato o indossare quello della mamma.  

SCARPE: poiché è  molto di moda scegliere l’abito con all’interno un tocco di colore si può pensare di acquistare scarpe di quel colore. In questo modo possono essere utilizzate anche dopo il matrimonio a differenza delle classiche “scarpe da sposa” non più mettibili. Oppure, se non si vuole rinunciare al bianco si può usare una scarpa che poi si presta ad essere tinta e quindi indossabile nuovamente.

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"Swap!Guida all'arte del Baratto":la storia, i luoghi, i siti e gli swap party..anche quelli di Chic Zone, tutti in un libro!

Le vacanze estive si sa, sono il periodo dell'anno migliore da dedicare alla lettura: più tempo da dedicare a se stessi, più tempo da concedere ai piaceri della vita e leggere un libro è senz'altro un piacere!

Ferie finite o quasi..ma perchè perdere le buone abitudini?! Se siete stanchi del solito thriller o dell'ennesimo lieto fine dell'ultimo romanzo rosa , Chic Zone ha il libro adatto a voi!!

Pubblicato appena due mesi fa, ha già raggiunto ottimi risultati di pubblico e critica oltre che interessare i media e la stampa nazionale. Il segreto? Tutto nel titolo: SWAP!Guida all'arte del baratto! Così l'autrice, Morena Passalacqua, giornalista freelance e analista etico, racconta il suo libro, la prima guida italiana alla nobile arte dello scambio!

«Sarà la crisi, sarà che le nostre case sono stracolme di oggetti inutili e abiti dismessi o mai indossati: sta di fatto che la moda del momento è lo scambio dei beni. In una parola, lo "swapping", che è qualcosa di più dell'antico baratto: è anche uno scambio di emozioni, la condivisione del piacere di non sprecare.
Se fino a qualche anno fa il fenomeno era relegato, quasi clandestinamente, all'interno della famiglia, la sua rinascita in veste moderna ha riportato le persone in un contesto di scambio aperto e di umanità, unendo l'utile al dilettevole e coniugando l'incomprimibile desiderio di rinnovare le proprie dotazioni con un comportamento consapevole ed ecosostenibile.
SWAP!, è più di un semplice elogio alla nobile arte dello scambio, ne rappresenta uno studio, in cui viene analizzato  in tutte le sue diverse forme e articolazioni: dalla banca del tempo ai programmi di reciproca ospitalità (couchsurfing), dalla diffusione delle givebox alla sorprendente varietà di beni e servizi che possono essere permutati (non solo vestiti e/o oggetti, ma anche riparazioni, tagli di capelli, cene al ristorante e via barattando), dai siti specializzati ai gruppi attivi sui social network, dai luoghi fisici in cui praticare lo scambio a iniziative uniche al mondo come la "Settimana del Baratto".

E, per concludere in festa, anche tutte le informazioni necessarie e qualche semplice regola per organizzare uno swap party coi fiocchi a casa nostra.»

E se poi Morena Passalacqua nel suo libro, che rappresenta la prima guida italiana all'arte del baratto, racconta anche l'esperienza degli Swap Party di Chic Zone non resta che leggerlo!!A breve in un'intrevista sarà lei stessa a raccontarci come e..perchè!


A presto!

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Quando la moda ecosostenibile fa tendenza!

La tendenza al riciclo e all’ecosostenibilità hanno conquistato ormai il mondo della moda. Sulle passerelle si sono viste e si vedono idee creative con l’obiettivo di risparmiare materie prime ed energia. Abiti ed accessori che si fanno portatori di una filosofia sempre più green.

Non solo grandi firme - alcune anche di massa- come Benetton e H&M che hanno creato collezioni ecostotenibili, nelle quali pravale l'uso di materiali biologici e di riciclo. La moda ecosostenibile non solo è possibile, ma è anche di tendenza!

Le idee più innovative provengono da alcuni stilisti come Alexandra Guerrero che con il progetto “Mantis” si avvale dei mozziconi di sigaretta come materia prima per le sue creazioni. E’ lei stessa a raccoglierli, sulle strade di Santiago del Cile, città in cui vive e lavora. Dopo essere sterilizzati attraverso un macchinario a pressione e vapore, le fibre delle sigarette vengono asciugate, colorate e filate con la lana di pecora.

Un altro particolare processo produttivo sfrutta invece nientemeno che le reti da pesca alla deriva per produrre i filati destinati alla realizzazione di capi d’abbigliamento, tappeti e moquette. Nello stabilimento Econyl, in Slovenia, le reti vengono ripulite dai corpi estranei e rinnovate tramite un particolare processo chimico, da cui si ottiene una fibra denominata caprolattame.

Altro esempio di ecosostenibilità sposata con l’eleganza sono le scarpe “Bailarinas Sandali“, realizzati con materiali d’avanzo e scarti di pelle e tessuto e disponibili in diversi stili e colori.

Vivere green si può..a cominciare da quello che indossi!

Parola di Chic Zone!

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Green is Chic: Borse? Scegliamole ecosostenibili! Dal lowcost al pret-à-porter,purchè siano ecofriendly!

Borse da giorno, pochette da sera, maxi bag da spiaggia.. quale donna che non ami la moda, non ama soprattutto un accessorio rappresentativo e caratteristico come la borsa?
In questo nuovo appuntamento con la rubrica Green is Chic, proponiamo alle lettrici di Chic Zone un focus sulla moda ecosostenibile attraverso una selezione delle più belle e "interessanti" borse ecofriendly. 
 
Dietro ogni borsa c'è l'elaborazione di un lungo progetto. Dietro i progetti, le storie più incredibili. E' il caso di due ragazze taiwanesi che, in vacanza a Parigi, si innamorarono follemente dell'intramontabile Birkin di Hermés. Una borsa che loro stesse non potevano permettersi, dato l'elevatissimo costo. Decisero allora di portare con sé una fotografia ricordo di quell'iconico desiderabile pezzo da collezione. Non si arresero certo una volta tornate a Taiwan perché stamparono la fotografia su una borsa in canvas, realizzandone una che fosse più accessibile alle tasche di tutti. E' nata così, nel 2010, la Banana Taipei, 100% ecofriendly, in tantissimi colori disponibili e che riproduce su stampa la Birkin in tutti i suoi quattro lati su una comune borsa in canvas dal taglio minimale.
 
Minimalismo anche per l'Eco-borsa de I Provenzali, nata dalla creatività di Lucy Salamanca designer italo-colombiana poliedrica che ha recuperato dallo stabilimento del Saponificio Gianasso, sito a Bologna e che produce e distribuisce prodotti per la cosmesi a marchio I Provenzali, i sacchi contenenti la materia grezza 100% vegetale usata per la produzione dei saponi. Più sapone producevano, più sacchi si svuotavano, più rifiuti si accumulavano. Così, dalla collaborazione di Paolo Bassetti, direttore marketing de I Provenzali, con Lucy Salamanca, è stato possibile riciclare i sacchi e realizzare delle eco-borse che sono state presentate lo scorso Aprile alla Milano Design Week 2013. 
 
 
L'eco-borsa, senza cuciture e senza sprechi, è realizzata artigianalmente, vanta di essere un prodotto Made in Italy e presenta dei manici in comodo cotone biologico, certificato dall'Istituto di Certificazione brasiliana IBD, puro al 100%, tollerabile anche da chi soffre di allergie e dermatiti.
 
 
Si differenzia da questi il marchio Macrhò, che realizza borse non in serie, bensì pezzi unici, utilizzando solo e soltanto materiali riciclati. L'azienda, sita a Prato, realizza eco-borse e eco-accessori, andando incontro a stili differenti attraverso la realizzazione di più linee, quali: Urban Fashion, Trendy, Pretty, Elegance Life e Denim. Ognuna di queste accontenta la ricerca stilistica di donne diverse, dalla più casual alla più ricercata, senza mai tralasciare il forte messaggio mirato al rispetto dell'ambiente.
 
 
 
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